Le ancore di pietra ci rivelano vicende e comportamenti fondamentali dei più antichi navigatori del mondo occidentale: approdi, rotte, battaglie, flussi commerciali, capacità tecnologiche e persino devozioni religiose (dediche a divinità). Tutto questo, assai prima della fondazione di Micene, Atene, Cartagine, Roma e Massalia. In questo volume, prima pubblicazione al mondo interamente dedicata alle ancore di pietra, Alessandro Papò offre un importante contributo conoscitivo con la sistemazione e classificazione di tutte le ancore litiche sinora conosciute, nonché una rassegna iconografica di oltre 300 esemplari.____________________________________________________________________________Alessandro Papò (Roma, 1937) è un saggista storico con l’attivo di molte pubblicazioni e alcuni premi letterari. Coordinatore tecnico-scientifico e degli studi del G.A.L. (Gruppo Archeosub Labronico) della costa livornese, fu assistente negli anni 1956-1959 del compianto fratello Franco Papò, pioniere dell’archeologia sottomarina e scopritore di relitti antichi, in indimenticabili e fruttuose campagne di ricerca.____________________________________________________________________________IRECO Ed. Via dei Frassini 3, 00060 Formello (Roma).Tel/Fax: 06/9088454e-mail: ireco@icnet.itL’IMMENSA ONDA
Premessa
“Nel corso del 1969 alcuni pescatori di Villa S.Giovanni individuarono un piccolo giacimento archeologico sottomarino nell’insenatura di Ponticello e ne iniziarono il saccheggio. Dopo qualche tempo la Soprintendenza ne fu informata e si ottenne la consegna di anfore e ceramiche di età e soprattutto di molti frammenti di statue di bronzo, tra cui un eccezionale ritratto di vecchio dalla lunga barba.”La storia del ritrovamento del “Relito di Ponticello” nello Stretto di Messina, viene così riportata nei pannelli didattici della sala ove sono esposti i bronzi di quel relitto, e tra questi la mirabile “Testa del Filosofo”, mentre all’ingresso del Museo archeologico di Reggio Calabria, viene offerta in vendita ai visitatori la “guida” intitolata “ Il Museo di Reggio Calabria” che riporta la stessa descrizione.A differenza del ritrovamento dei Bronzi di Riace esposti nello stesso Museo, non si menziona il nome dello scopritore ufficiale, lasciando credere che la Soprintendenza Archeologica della Calabria entrò in possesso dei reperti grazie alle informazioni relative al saccheggio, fuorviando la verità che emerge dalla documentazione di Stato.Giuseppe Mavilla ( Nato a Reggio Calabria il 18 Marzo 1940).Dipendente della Marine Geophisical Italy collabora all’istallazione di stazioni correntometriche d’alta profondità e ne cura la manutenzione ed il prelievo periodico dei dati, nel corso della realizzazione del Porto di Gioia Tauro. Esperto navigatore, partecipa ad alcune regate d’alto mare in solitario, e si classifica al 4° posto nella TRASMED dell’86 sul percorso Marsiglia-Napoli-Barcellona. Per conto della RAI realizza una serie in 12 puntate “Veleggiando sotto costa” andate in onda nella primavera del 1990. Nel 1969 recupera e consegna alla Soprintendenza Archeologica, la mirabile “Testa del Filosofo”e numerosi altri reperti,che uniti ai suoi precedenti ritrovamenti, colmano la Sala Nautica del Museo di Reggio Calabria. Nel 1993 gli viene assegnatyo il “Pericle d’oro” per l’archeologia subacquea.Edizioni EMMEGI FLORA E FAUNA MARINA DELLA COSTA LIVORNESEIl litorale livornese è un esempio emblematico del Mediterraneo, sono rappresentati quasi tutti gli ambienti tipici di questo mare e, di conseguenza, le rispettive specie che li frequentano. Flora e fauna marina della costalivornese è stato concepito con l’obiettivo di aiutare le centinaia di subacquei che s’immergono nelle acque labroniche, e in tutta la costa toscana, a riconoscere e rispettare le innumerevoli forme di vita presenti. Oltre ad una breve descrizione sulle origini della città e del tratto di costa più frequentato dai subacquei ( quello compreso fra Antignano e Quercianella), il testo descrive gli ambienti sottomarini della zona e duecento specie animali e vegetali fra le più rappresentative. Tutte le specie descritte sono state fotografate nel loro ambiente naturale. Gianni Neto Fotografo naturalista subacqueo, inizia giovanissimo ad immergersi inapnea, disciplina che praticherà per molti anni. Nel 1977 si avvicina all’ARA frequentando il primo corso per sommozzatore. L’entusiasmo lo porta a conseguire tutte le specializzazioni subacquee. Dedica, come istruttore molti anni all’insegnamento, nel frattempo inizia a fotografare e a filmare la vita sottomarina. Si è immerso, per lavoro o per diletto in diversi mari del mondo, ma il Mediterraneo resta il suo preferito. Il grande amore verso gli animali marini lo porta a studiarne le abitudini e a documentarne i comportamenti attraverso le immagini. Le sue foto compaiono in numerosi testi didattici e riviste, collabora con il Dipartimento di Biologia Sperimentale dell’Università di Bologna e con alcune riviste di settore. E’ co-autore del libro Sott’acqua in Mediterraneo, un testo che descrive i principali ambienti, e relativi abitanti, dei nostri mari.Editrice la mandragora ARCHEOLOGIA SOTT’ACQUAUn nuovo manuale di archeologia subacqueaIn questo ultimo decennio non sono mancati studi e ricerche in lingua italiana incentrati su temi inerenti la ricerca archeologica subacquea, l’architettura navale, le merci e i materiali trasportati, i relitti. Il volume che qui si presenta intende raccogliere e organizzare in un’utile guida le informazioni derivanti dalla esperienza personale degli Autori e da questo sapere sparso, per metterle a disposizione degli studenti e di quanti intendano orientarsi all’interno di questo àmbito di ricerca fortemente connotato da aspetti tecnologici innovativi. L’Italia, del resto, può rivendicare un ruolo di primo piano nella storia di questa disciplina, non solo come custode di un patrimonio archeologico sommerso ricchissimo e di inestimabile valore documentario, ma anche perché proprio in Italia, dopo la seconda Guerra Mondiale, ad opera di Nino Lamboglia sono stati compiuti i primi passi verso una metodologia di indagine rigorosamente scientifica ed una organizzazione razionale del lavoro subacqueo con mezzi adeguati ed efficaci strutture di coordinamento. Roberto Petriaggi e Barbara Davidde ripercorrono le tappe della storia della ricerca archeologica subacquea nel Mediterraneo e trattano gli aspetti attuali della disciplina, con particolare attenzione agli anni che seguono la pubblicazione del fortunato volume a cura di Piero Alfredo Gianfrotta e Patrice Pomey, Archeologia subacquea.Storia tecniche scoperte e relitti, nel 1981. Essi, nel riallacciarsi a questo lavoro, pur privilegiando la necessaria sintesi e la semplicità di linguaggio che si addicono ad una pubblicazione manualistica, si propongono di fornire un nuovo strumento didattico nel quale non si vuole rinunciare alla rigorosità scientifica dell’informazione e alla pretesa di offrire un valido strumento di approfondimento, come si evince dal notevole corredo di note e di informazioni bibliografiche. Questo obiettivo viene perseguito, evidentemente, con lucida determinazione proprio in conseguenza dell’esperienza didattica che gli Autori stessi conducono presso l’Università degli Studi di Roma Tre e che li rende particolarmente attenti alle esigenze della divulgazione scientifica. La trattazione teorica dei vari argomenti correlati alla materia viene accompagnata da esempi pratici, a volte veri e propri case studies, e da informazioni puntuali sui metodi di indagine e sugli strumenti e le attrezzature di lavoro. La peculiare esperienza lavorativa degli Autori, archeologi e funzionari dell’Istituto Centrale per il Restauro, fa sì poi che nel volume venga concesso considerevole spazio ai temi della conservazione e del restauro dei manufatti antichi, sia provenienti da ambienti sommersi, sia da conservare in situ, secondo i dettami della Convention on the Protection of the Underwater Cultural Heritage dell’Unesco (Parigi 2-11-2001).Dal sommario: R. Petriaggi, B. Davidde, Introduzione. Capitolo primo. Archeologia sott'acqua: storia e attualità della disciplina: L'uomo, il mare e gli abissi; L'età delle prime esplorazioni; Da Antikythera aMahdia; Il recupero delle navi di Nemi; L'autorespiratore ad aria e la nascita della moderna ricercasubacquea; Gli archeologi sott'acqua. Capitolo secondo. Gli sviluppi recenti dell'archeologia subacquea nei paesi mediterranei dal 1980 ad oggi: Italia; L'archeologia subacquea nel mediterraneo. Capitolo terzo. La formazione e le caratteristiche dei siti sommersi: Gli ambienti sommersi; I siti archeologicisommersi; Esempi di siti sommersi. Capitolo quarto. Porti, approdi e infrastrutture costiere: Generalità; Porti egiziani e scali preistorici; Porti fenici; Porti fenicio-punici; Porti greci; Porti etruschi; Porti romani; Peschiere. Capitolo quinto. Navi, navigazione e commercio nel mondo antico: Imbarcazioni primitive; Costruzione navale nel Mediterraneo dall'età del Bronzo all'età greco-romana; Diverse tipologie navali; Trasporti speciali; Capacità di carico dei mercantili antichi; Attrezzatura di bordo; Commercio dei beni dilusso; L'estrazione e il commercio del marmo in età romana; Navi da guerra di età greco-romana; Struttura delle navi da guerra e loro capacità offensiva. Capitolo sesto. Metodi e strumenti di indagine, di georeferenziazione e di documentazione: Metodi di ricognizione visiva; Metodi di prospezionestrumentale; Esempi pratici di prospezione; Sistemi di georeferenziazione e rilievo; Metodi di rilievosubacqueo; La documentazione per immagini. Capitolo settimo. Il cantiere archeologico subacqueo: scavo, pronto intervento conservativo. Metodi e tecniche di lavoro: Segnalazioni; Ricerca scientifica; L'organizzazione del cantiere subacqueo e il metodo di scavo archeologico; Il recupero ed il prontointervento conservativo sul cantiere; La conservazione e la protezione in situ; Sistemi di protezione in situ; Restaurare sott’acqua le strutture sommerse: i primi esperimenti. Bibliografia.Prezzo: Euro 48,00. Per ordini: rivolgetevi alla vostra libreria di fiducia, oppure telefonate alla Casa Editrice Fabrizio Serra · Editore, Pisa · Roma: tel. 050-542332 . Per acquisti on line: www. libraweb.net IL CORALLOPesca commercio e lavorazione a LivornoGRAFFITI DELLA SUBACQUEA ITALIANAIO E IL MARE(ma anche gli altri…)Leonardo MastragostinoFinalmente un libro terapeutico, da portarsi al mare e in barca o tenere anche nell’armadietto dei medicinali al posto degli antidepressivi. Ma non solo: infatti, assieme agli episodi paradossali di puro divertimento, a quelli piccanti, agli aneddoti, sono elencate situazioni variegate più o meno tragicomiche, dalle quali è possibile trarre insegnamenti finalizzati ad adottare comportamenti corretti e precauzionali sopra e sotto la superficie del Mare.Tutto realmente avvenuto, nelle esperienze dell’autore e di amici e conoscenti.Ridere per godersi la vita è la filosofia, educare attraverso il divertimento l’obbiettivo parallelo.Ma non è finita: l’autore, anche cuoco per passione, inserisce una serie di ricette di facile esecuzione: idonee ad essere realizzate in barca o altrove. Quindi questo “manuale di sopravvivenza sopra, sotto e attorno al Mare” può essere collocato anche in cucina!Leonardo Mastragostino nasce a Firenze il 17 maggio 1953. Di professione insegnante, ha iniziato l’attività di articolista nel 1977: da allora sono divenuti centinaia gli articoli, corredati di proprie fotografie, su periodici specializzati, prevalentemente dedicati ad argomenti di ecologia, natura, biologia, archeologia, storia, viaggi, sub, cucina. Tra i lavori editoriali ha realizzato una guida storica e naturalistica sull’Isola di Pianosa dell’Arcipelago Toscano. Ha conseguito negli anni settanta due brevetti subacquei della F.I.P.S.A.S. e più recentemente altri due brevetti della Scuba School International. Ha fatto parte del Gruppo Ricerche Scientifiche e Tecniche Subacquee di Firenze. L’autore è iscritto come Pubblicista all’Ordine dei Giornalisti dal 1990 e analogamente all’Associazione Italiana Reporter Fotografi. Dal 2008 è Direttore Responsabile della rivista “Nuovi Contatti” (annuario della scuola statale I.T.I.S. I.P.S.I.A. Leonardo da Vinci di Firenze). Ha all’attivo varie mostre fotografiche personali ed ha conseguito vari premi e segnalazioni in concorsi fotografici e letterari. Editrice ARTI GRAFICHE CIANFERONI0575.583759 – 504350, fax 0575.504456Per contattare l’autore e per la distribuzione: mastragostino@tin.it338.9299326IL TEMPO DI UN’APNEA